Ieri sera dovevo andare con Cristian a cena da amici a Limbiate per le 8. Verso le 6 esco dal Forum di Assago per andare a prendere il pullman delle 18.04; alla fermata si moriva di caldo! Dopo il breve tragitto in autobus fino a Famagosta prendo la metropolitana (caldo umido stile foresta tropicale) e giunto a Cadorna faccio una corsa folle (con travolgimento di ignara passante) per prendere il treno per Paderno Dugnano. Riesco a montare sul treno solo perché era in ritardo e siamo partiti una decina di minuti più tardi.
Il treno era la cosa più vicina ad un bagno turco che si potesse immaginare, anzi era come essere in un aromarium ma il profumo decisamente non era di menta fredda o melissa… comunque nell’avvicinarci a Paderno il cielo si rannuvola, comincia dapprima a piovere e alla fermata di Cusano Milanino quando si sono aperte le porte del treno siamo stati accolti da un muro bianco di pioggia e grandine con gelide folate di vento.
Sceso a Paderno nel giro di mezzo minuto ero completamente fradicio… mi sono riparato sotto l’ombrello di un ragazzo in attesa che il treno ripartisse per poter attraversare i binari e rifugiarmi in stazione. Una volta al riparo noi passeggeri sembravamo reduci da un naufragio: tutti zuppi, con sacchetti di plastica e borse per proteggerci e telefonini in mano in cerca di aiuto.
Dopo un quarto d’ora circa Cristian è venuto a prendermi in stazione e arrivato a casa sua mi sono fiondato in doccia. Una volta asciutto mi sono messo dei vestiti di Cristian ma non c’era modo di sostituire le scarpe… così sono arrivato a casa dei nostri amici con un paio di ciabatte da sostituire alla scarpe una volta in casa. Tenendo conto che avevo della calze bianche di spugna ero una sorta di tedesco in libera uscita!
La serata comunque è stata molto piacevole… anche se a un certo punto la bottiglia dell’acqua stava per rovesciarsi e io temevo di ritrovarmi di nuovo zuppo… mi verrà la sindrome da diluvio universale?