Mercatini di Natale

Bolzano

L’8 dicembre io, Cristian, Guido, Ivan, Piergiorgio e Silvia siamo andati ai Mercatini di Natale di Bolzano con una gita del treno d’epoca!

Dopo esserci svegliati alle 5 due ore dopo eravamo a Bergamo su un convoglio di prima classe degli anni ’60 sotto un cartoncino con scritto “Sig./Sig.ra Gasparri”… Non era un’incertezza sull’identità di genere ma semplicemente la prenotazione dei posti. Piergiorgio è stato così carino da prenderci delle brioches che abbiamo scofanato appena partiti! Silvia si è anche sbrodolata pantaloni e maglione con della marmellata ed in quel momento è ad Ivan è uscita fuori la sua anima da massaia e ha consigliato vari rimedi d’emergenza tra cui quello di mettere del sapone per le mani sulla macchia e poi sciacquare il tutto. Purtroppo il sapone del treno è stato dichiarato “più sporco” della macchia stessa così non sapremo mai la veridicità della tecnica.

La prima cosa che abbiamo fatto una volta arrivati è stato prendere dello strudel e dei brezel, giusto per dare quell’energia necessaria per affrontare shopping e ressa.

I mercatini erano delizioni ma la quantità di gente davvero impressionante! Sembravamo delle “donne al bivio (dossier)” ogni qual volta cercavamo di decidere quale via prendere per evitare di venire schiacciati da orde di sciure all’assalto di decorazioni in lana cotta.

Tra i vari ninnoli da albero di natale e bombe ipercaloriche ogni tanto si vedevano delle cose anche un po’ preoccupanti come delle streghette su una scopa con culone rosa in bella vista… praticamente delle palline streghine di natale con deretano al vento!

A pranzo siamo andati un ristorante chiamato “Atelier del Presepe” che la sera si trasforma in discoteca con incorporato una mostra di presepi. Abbiamo mangiato bene e speso molto poco, certo i bicchieri erano di plastica e la birra in lattina ma nel complesso siamo rimasti contenti. Durante il pranzo è saltata la luce un paio di volte… si vede che avevano attaccato contemporaneamente lavatrice, lavastoviglie, fon e Fornetto del Mulino Bianco…

Un momento divertente è stato quando Cristian stava parlando ed una cameriera si è avvicinata proprio quando stava dicendo: “…potremmo fare un’orgia!”. Credo che sia rimasta un po’ sconvolta!!!

Circondato da una bulimia di regalini alla fine ho comprato una bottiglia di grappa di pere in una bottiglia blu con una disegno natalizio per mio fratello e la Elena. Ero indeciso su cosa prendere e poi volevo sapere cosa conteneva la bottiglia blu così ho provato a chiedere ma la “commessa” era in pieno psicodramma. Il motivo non era chiaro ma continuava a sbuffare e a ridere mentre si chinava a raccogliere scatole di non so ché mentre parlava in tedesco con la sua collega. Colto da sconforto quando la Silvia mi ha chiesto se avessi deciso cosa regalare a mio fratello ho risposto uno splendido “salcazzo”!!!

Nel pomeriggio la gente è aumentata ancora, per sopravvivere abbiamo ripreso a mangiare e a bere e ho assaggiato una delle cose più buone e teutoniche che ci siano: il brezel ripieno di speck, un trionfo!

Un po’ infreddoliti e a stomaco pieno abbiamo poi ripreso il treno per tornare a Bergamo. La sera abbiamo festeggiato il compleanno di Cristian con una cenetta a casa sua a base di lasagne, arrosto, patate (che straniscono Ivan) e torta alle mandorle!

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