La Sposa di Giugno

Sara Salvatore

Sabato scorso si è sposata a Macerata la mia collega Sara.

Sabato mattina l’Armata Brancaleone – composta da me e tre mie colleghe – è partita alle 8.30 da Piazzale Loreto. Dopo un viaggio di 8 ore (di cui 2 per fare 25 kilometri!!!) siamo arrivati di corsa all’agriturismo Il Vecchio Granaio dove in mezzo minuto ci siamo lavati e vestiti di tutto punto.

Dopo altri 20 minuti in macchina e un parcheggio in pieno divieto ci siamo inoltrati nel centro storico di Macerata alla ricerca del duomo.

Tutti ci dicevano che dopo un paio di curve lo avremmo visto… ma nelle stradine strette non si vedeva niente che potesse essere una chiesa!!! Alla fine una signora impietosita ci ha accompagnato direttamente lì davanti.

Con 19 minuti di ritardo siamo entrati in chiesa mentre il prete faceva la predica. Senza scomporci troppo ci siamo seduti in prima fila laterale (gli ultimi saranno i primi, no?) e abbiamo ascoltato la fine dell’arringa. Il passaggio più interessante è stato quando il prete ha detto: “Col passare del tempo le cose cambiano ma l’amore deve restare. Magari la sposa comincia ad avere delle rughe o lo sposo scorreggia a letto ma bisogna continuare a volersi bene! E comunque qualunque cosa accada le Madonna sistema tutto!”

Dunque la religione può funzionare come sostituto del No Gas Giuliani?

Dopo il tradizionale lancio del riso (di diversi colori) siamo tornato al Vecchio Granaio per la cena. I tavoli erano stati sistemati all’aperto e io ero al tavolo di Compagnia della Rancia insieme a Saverio Marconi, Federico Bellone, Massimo Davico e consorte, Massimo Zenobi, Michele Renzullo e Franco Travaglio. Gli antipasti e i dolci erano a buffet, il che ha ridotto di molto la durata della cena (evviva!!!) e si è mangiato molto bene!!! Le cipolle fritte di quelle parti sono una cosa meravigliosa!

Durante la serata abbiamo anche dato alla sposa il regalo di compleanno (che era il giorno prima): una benda di seta di Agent Provocateur (una linea sado-maso di lusso) con scritto da una parte “Whip me, bite me, eat me, fuck me, treat me like the whore that I am” e dall’altra “Thou shalt taste the black sperm of my vengeance!”! Il problema è stato convincere i fotografi ufficiali a non immortalare il regalo!!!

Nell’ultima parte della serata degna di nota è stato il lancio della giarrettiera che ho preso io!!! Sottolineo che ho preso la giarrettiera e non il bouquet!!!

Nonostante fossi andato a letto alle 3, alle 8 ero già un grillo… mi sono fatto una doccia e in piena fase “madre natura” ho asciugato i capelli al sole guardando le colline marchigiane in compagnia di un gatto e di una coccinella. Più tardi ho fatto un giro per Tolentino – casa di Compagnia della Rancia e poi sono partito per Milano.

Per il ritorno in macchina ero con i coniugi Davico, Franco Travaglio e Federico Bellone. Abbiamo cantato e citato musical per 6 ore! è stato un viaggio veramente spassosissimo!!!

In tutto questo gli sposi si sono regalati due giorni di mare e ad Agosto partiranno per l’Australia… Grrrrrrrr!!!!!!!!!

A questo link qualche foto della serata!

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