Ce l’abbiamo fatta!!! Ci sono voluti due anni ma ce l’abbiamo fatta!!! Io e Cristian siamo ufficialmente marito e marito!!!
Tutto quando è andato alla perfezione: la cerimonia, gli addobbi, il cibo e – soprattutto – la compagnia!!!
Sin da quando abbiamo cominciato a progettare il nostro Civil Partnership abbiamo deciso che dovesse essere qualcosa che piacesse a noi e ai nostri amici, senza cedere ad ogni costo a tradizioni stantie: e avevamo ragione. Moltissimi si sono commossi e a detta di tutti c’era un clima di vero affetto e felicità di essere presenti.
Il grande giorno è cominciato con un’abbondante colazione a base di uova e bacon, giusto per restare leggeri e per rimanere in linea con il paese. Dopo la vestizione ci siamo diretti alla House of Parliament dove avevamo appuntamento con Barnaby, il nostro fotografo ufficiale. Sabato è stata la giornata più afosa di tutta la settimana e noi ci siamo dati appuntamente a mezzogiorno!!! Un po’ ce la siamo cercata!
Barnaby si è dimostrato essere un genio della fotografia e un grande professionista. Come tale era appena appena prolisso nel numero delle foto! Deve averne scattate migliaia, e non sto scherzando. La cosa divertente è che cercava l’angolazione, ci metteva in posa (controllando ogni minimo dettaglio) e poi… click click click. Il vero problema erano le foto non posate: in questo caso ci allontanava di decine di metri e poi dovevamo camminare verso di lui guardando ovunque ma non verso la macchina fotografica! Questo si ripeteva per due o tre volte fino a quando non si sentiva soddisfatto!
In tre ore di foto siamo stati: House of Parliament (dalla riva nord e sud), Westminster Bridge, taxi, Tower of London (dalla riva nord e sud), Tower Bridge e poi… ahhhhhhhhhh dobbiamo prepararci per la cerimonia!!!
Arrivati allo Shakespeare’s Globe mi sono gettato su un bicchiere d’acqua e poi in bagno dove ho improvvisato una doccia nel lavandino. Poco dopo è arrivata Dawn, il funzionario che avrebbe condotto la cerimonia. Dawn è una signora di colore con un grande sorriso e la capacità di metterti a proprio agio. Abbiamo scambiato due parole ed è stata troppo forte quando ha detto: “non dovete essere nervosi, al massimo dovrei esserlo io! Voi sarete circondati dai vostri amici, mentre io sarò davanti a 70 sconosciuti”. A questo punto mancavano solo pochi minuti all’inizio e la tensione saliva!
Quando tutto era pronto io e Cristian siamo entrati nella sala della cerimonia assieme, mano nella mano. Non ho neanche visto chi ci fosse e chi no, mi sentivo in una sorta di sogno. La parte ufficiale è stata breve e molto bella. Senza abbellimenti e frasi fatte restava solo il significato puro: l’amore, l’amicizia e il desiderio di stare insieme per tutta la vita. Prima della firma del certificato ci sono state le tre letture da noi scelte. Due erano dei testi originali di Simone e Federica, che non solo di sono messi in gioco come scrittori, ma anche come lettori. In mezzo ai due Mirko ci ha regalato un momento magico cantando E Lucevan le Stelle da Tosca.
Firmato il certificato in una cascata di flash, siamo usciti nuovamente mano nella mano e ci siamo goduti pochi minuti di tranquillità prima dei saluti e del rinfresco.
Più che un rinfresco per noi è stato un abbaglio visto che le foto sono continuate e Barnaby ha messo tutti quanti in posa per ogni singola foto di gruppo!
Verso metà rinfresco ci siamo spostati nella sala della cermonia, che era quasi pronta per la cena, per altre foto e una sessione di scatti sul balconcino con alle spalle il Globe: un posto incredibile!
La cena è stata ottima e intervallata dai classici Viva gli sposi! Bacio! Bacio!. Ad un certo punto mi sono anche ritrovato a tenere un discorso di ringraziamento!!! Mi sembra comunque che sia andato bene!
Non è mancato neanche il taglio della torta, che per l’occasione era decorata con i colori della Union Jack, chi l’avrebbe mai detto!
Il resto della serata è proseguito tra chicchiere, altre foto e i primi saluti. Agli invitati abbiamo regalato una bottiglia piena di te al fiore di loto e una scatolina di plexiglass piena di confetti. Con gli ultimi superstiti abbiamo preso i night bus per arrivare a casa e crollare dopo la lunga giornata.
La mattina dopo ho pensato che i nostri amici stavano pian piano partendo e mi è spiaciuto… è stato bello trovarsi assieme a Londra e sembra incredibile pensare che si siano mossi in così tanti per noi!
Ho passato un giorno estremamente emozionante e bellissimo! Mi è piaciuto come tutto sia scivolato via con leggerezza. Nella sua unicità c’era un senso di quotidiano dato dalla vicinanza di tutte le persone che ci accompagnano giorno dopo giorno.
Grazie di cuore a tutti quanti hanno condiviso con noi questo giorno, di persona o nel pensiero, e lo hanno reso speciale!
E’ STATO MOLTO BELLO ANCHE PER NOI E SIAMO STATI CONTENTISSIMI DI ESSERE LI’ PER CONDIVIDERE QUESTO MOMENTO CON VOI. QUANDO CI CONDIVIDETE UN PO’ DI FOTO? CIAO E A PRESTO. PAOLA, DANILO, CRISTINA, SIMONE, 4 BIMBE E DUE GENITORI