Stasera sono finalmente riuscito a vedere Toy Story 3 ed è meraviglioso!!!
A 15 anni dall’uscita del primo film verrebbe da pensare che la storia sia trita e ritrita (avete presente Shrek?) e invece quelli della Pixar hanno tirato fuori dal cilindro un altro capolavoro!

La storia riprende il concetto di cosa succede ai giocattoli quando i proprietari diventano grandi, ma soprattutto cosa vorrebbero fare i giocattoli stessi, visto che sono i protagonisti del film!

Senza entrare nel dettaglio della storia ci sono alcune idee geniali: giocattoli che dovrebbero vedere un analista (vivono male l’abbandono) o una cricca gioco-mafiosa che gestisce un asilo come fosse una prigione. Ci sono anche degli spunti divertentissimi, come quando Buzz Lightyear viene resettato e comincia a parlare spagnolo con tanto di flamenco e un atteggiamento verso l’altro sesso alla Gomez Addams.

Il personaggio più divertente è Ken, con la sua casa da sogno, una cabina armadio piena di vestiti e diversi ammiccamenti circa il suo orientamento sessuale!!! Vi dico solo ad un certo punto fa una sfilata di moda e sembra di vedere Zoolander in tutto il suo splendore!

Dopo tutte le vicissitudini che i giocattoli devono passare alla fine arriva il momento commovente e, senza troppe sorprese, ci sono cascato in pieno. Il connubio Disney – Pixar riesce sempre a far scattare la lacrimuccia, colpendo in pieno soprattutto gli adulti.

Ecco un video/intervista a Ken in persona: meraviglioso quando insiste di essere un giocattoli per bambini, un esempio virile per la loro crescita!!!