Festivaletteratura 2010

Festivaletteratura 2010

Appuntamento fisso da diversi anni questo week-end è arrivata la trasferta mantovana per il Festivaletteratura!
Io e Cristian siamo partiti venerdì dopo il lavoro e appena arrivati a Cappelletta di Virgilio ci siamo fiondati alla Sagra di Turtéi. Dopo un piatto di tortelli alla zucca, fritto misto, polenta e sbrisolona siamo andati a letto perché la sveglia era puntata per le 3 del mattino… Aiuto!!! Grazia, Claudio, Federica e Umberto erano ad un evento serale e sono rientrati più tardi: loro non dovevano svegliarsi grrrrrrrrrrr!

Evento 121 – Aquea
Il primo evento scelto è stato quello più particolare: appuntamento alle 4.30 di mattina al molo del lago di mezzo per una navigata notturna lungo i laghi del mincio. L’ideatore di questo viaggio umidiccio e letterario è Stefano Scansani che negli ultimi anni ci ha abituato agli eventi di questo tipo: due anni fa tour all’alba di Mantova e l’anno scorso serata dedicata alla nebbia con visita notturna di Palazzo Te.

Accompagnati dalla musica di una piccola orchestra siamo scivolati lungo il lago inferiore dove si gode di una splendida vista del palazzo ducale e delle torri della città e poi attraverso un piccolo canale fino alla vallazza fabbrica di nebbia e zanzare. Ascoltando racconti di “sansare” scritti anche da Virgilio abbiamo atteso l’alba che ha portato con sè il freddo e una leggera bruma.
Alle prime luci del sole siamo rientrati fino al lago di mezzo con la scorta di tante piccole imbarcazioni con lanterne e candele.

Come sempre gli eventi di Scansani sono ricchi di fascino e magia. Ci si inoltra in punta dei piedi nella storia, nella letteratura e nell’umido. La levataccia passa in secondo piano grazie all’atmosfera che si crea e alla bellezza della zona.

Evento 161 – Con la Testa tra le Stelle
Dopo una seconda dormitina e un pranzo nel solito baretto che ci adotta durante il festival è arrivata l’ora del secondo evento scelto. La protagonista era Margherita Hack in un evento che doveva essere per 200 bambini ma che ha finito per attirare 1200 adulti! Margherita Hack è sempre straordinaria: 88 anni, con la gobba e una camminata incerta non ha perso il suo stile diretto, chiaro, scientifico e poco avvezzo a perdere tempo sulle questioni inutili. La sua straordinaria cultura unita ad un’ironia tutta toscana la rende un personaggio unico che affascina e coinvolge qualunque sia l’argomento trattato. Alcune parole dell’intervento mi hanno fatto letteralmente rotolare dal ridere, quale esempio: moccoli, zuccate, déi pomicioni e bigghe banghe (che poi sarebbe il big bang).

Evento 204 – Ian Rankin
La nostra partecipazione a questo evento è stata… casuale. Federica era interessata a sentire Sandrone Dazieri, il conduttore dell’evento, mentre io ero incuriosito dal fatto che l’autore fosse scozzese e scrivesse libri gialli, quindi, in realtà, non avevamo idea di chi fosse. Ian Rankin si è rivelato essere un autore simpatico e con una postura tipicamente scozzese. I suoi libri gialli sono cupi e violenti, quindi non proprio il mio genere, ma quello che presentava, Un Colpo Perfetto, sembrerebbe uscire da questo schema. La storia parla di un gruppo di persone che vogliono rubare alcune opere dal magazzino della National Gallery di Edinburgo. Il libro segue la formulazione del piano e la messa in atto del colpo. Pare che il direttore della National Gallery dopo aver letto il libro abbia rafforzato le misure di sicurezza perché il piano poteva realmente essere funzionante.

Evento 217 – Io e la mia Bici
Ultimo evento di quest’anno… ma è già finito? Uffa! Abbiamo però concluso in maniera scoppiettante: Patrizio Roversi e Margherita Hack che parlano di biciclette!!! Patrizio è divertentissimo come sempre: coglie ogni opportunità per una battuta e accompagna il pubblico lungo tutto l’evento. Margherita Hack in versiona ciclista dev’essere uno spettacolo da vedere. Fatica a camminare ma su due ruote è sempre arzilla e il suo amore per la bici l’accompagna sin dalla giovinezza. Quasi con le lacrime agli occhi ha raccontato di quando l’hanno obbligata ad abbassare il sellino perdendo così la posizione perfetta per imprimere più forza sui pedali: rimane sempre un’astrofisica in tutto quello che fa!

La chiacchierata è stata molto piacevole anche se aveva un problemino di fondo: l’argomento era carino ma forse scelto senza troppa accuratezza, come se avessero cercato una qualunque scusa per avere Patrizio e Margherita sul palco. Alla fine si è toccato anche un po’ della meccanica quantistica (sempre interessante) e comunque il tutto è sempre stato piacevole e ancora una volta Margherita Hack ha dimostrato di essere una persona straordinaria, chiara, diretta ma mai offensiva.

Alla fine di questo evento siamo tornati a Milano archiviando anche questa trasferta. Non resta che aspettare un anno e buttarci di testa nella quindicesima edizione!!!

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