Ieri sera sono andato a vedere Harry Potter and the Deathly Hallows – Part 2 ultimo film della lunga saga.
Il settimo libro è uno dei miei preferiti ed ero molto curioso di vedere questa ultima parte. La prima parte del settimo film era bella ma un po’ lentina visto che tutte le cose più succose sono state spostate sulla seconda. Conseguentemente questo ultimo film parte subito in quarta dopo pochi minuti di dialoghi e da lì non si ferma più fino alla fine.
La storia è stata mantenuta fedele al libro in quasi tutti i dettagli. Invece di tagliare dei pezzi hanno preferito accorciarli il che può rendere più difficile seguire la storia se non sono stati letti i libri. Le uniche due grandi differenze sono legate agli Horcrux: nel film Harry riesce a sentirli e Voldemort si accorge quando vengono distrutti.
Queste differenze rendono più semplice la distruzione degli Horcrux e cambiano un po’ la personalità di Voldemort visto che pian piano che i pezzi della sua anima vengono distrutti diventa più insicuro cosa un po’ inaspettata per un personaggio come quello.
Così come nel libro è molto bello ritrovare personaggi che negli anni sono caduti in secondo piano e anche se sono sullo schermo per pochi minuti danno organicità e compattezza alla lunga serie di film. Forse l’ideale sarebbe stato fare come con The Lord of the Rings, ovvero una versione estesa che esca solo in DVD.
Non mi sono commosso per tutto il film, nonostante i vari accadimenti, ma ho avuto un tracollo nell’ultima scena, quella ambientata a King’s Cross 19 anni dopo. E’ una scena che si collega con la prima storia, con quel senso di scoperta che accompagnava il lettore. Anche il senso di tranquillità è stranamente commovente, dopo anni di problemi e terrore.
Fa un po’ impressione vedere i protagonisti invecchiati di 19 anni. Non hanno voluto esagerare con il trucco, forse per non lasciare un’immagine troppo lontana da quella attuale, l’unica nota un po’ stonata è la pettinatura di Ginny Weasley che sembra abbia ereditato lo scalpo di Jacklin Kennedy dopo averlo tinto di rosso!!!
E adesso? Nei momenti di nostalgia non resta che riguardarsi i film o rileggersi i libri (esclusivamente in inglese!) oppure aspettare l’apertura del sito Pottermore.