iPhone 4S

iPhone 4SMi ero ripromesso di non prenderlo, mi dicevo che costava troppo e che non aveva abbastanza nuove funzionalità ma poi ho ceduto, nella mia tasca adesso ho un iPhone 4S nuovo di zecca. Ho ceduto per amore, Cristian aveva il mio vecchio iPhone 3G che era diventato troppo lento così ho rotto il maialino e mi sono fatto un regalo di Natale in anticipo!

La prima cosa che ha semplificato di molto la mia scelta è stato il fatto che, per la prima volta in Italia, il nuovo modello fosse disponibile da subito sull’Apple Store per chi non lo volesse legato ad alcun contratto telefonico. Le scorse volte avevo provato a prenderlo nei negozi di elettronica (lo vendiamo solo per i clienti TIM che fanno un contratto firmato col sangue nel quale ci cedono anche il primogenito di sesso maschile) o sul sito della Vodafone (ne abbiamo disponibili 10, si affretti – ora sono finiti – eccone altri 5 – ecc. ecc.). Questa volta invece nel giro di 10 minuti avevo preordinato il modello desiderato e non restava che attendere la spedizione.

Una volta arrivato mi sono beato di una funzionalità meravigliosa della Apple: backup e restore su altro telefono. In pratica ho collegato il mio vecchio iPhone, fatto un backup della configurazione, collegato il mio nuovo iPhone e fatto il restore. Nel giro di 10 minuti avevo un telefono perfettamente configurato e funzionante esattamente come quello vecchio! Sono passati i tempi in cui ci volevano settimane per settare tutto come si voleva!

Dopo qualche ora di utilizzo mi sono reso conto di un piccolo problema: in basso a destra sullo schermo c’era una piccola macchiolina bianca. Senza farmi prendere dal panico ho prenotato una visita al Genius Bar dell’Apple Store di Carugate. Scaricando l’applicazione ufficiale è anche possibile, una volta arrivati in negozio, fare check-in e segnalare la propria presenza ed essere avvertiti dinamicamente quando un tecnico è pronto a parlare con te.

Nel giro di 15 minuti il problema è stato verificato e avevo in mano un iPhone in sostituzione. La nuova procedura non necessita più di stampare niente: la firma per conferma sostituzione l’ho inserita direttamente sull’iPhone del tecnico e la ricevuta mi è stata mandata via e-mail. Arrivato a casa un altro restore ha sistemato tutto il resto. Un servizio clienti come questo vale metà del costo del telefono!

Ma veniamo all’iPhone 4S! Il nuovo processore A5 è veramente molto veloce e snellisce soprattutto la navigazione su internet. Non usando il telefono per giocare non saprei dire come si comporta con la grafica 3D ma sicuramente ha velocizzato molto anche quella. La forma è rimasta la stessa del precedente modello (che preferisco di gran lunga rispetto a quella bambata più vecchia) e ho così riciclato la mia custodietta. L’unica cosa è che il pulsante per attivare/disattivare l’audio è due millimetri più in basso e ho dovuto tagliare una parte della custodia per evitare che coprisse il tasto.

SiriLa vera novità che ha spinto la macchina del marketing è stato Siri, l’assistente personale. In Italia non è ancora utilizzabile se non settandolo in inglese. Non avendo problemi con la lingua l’ho subito attivato e iniziato a giocarci.

Sono bastati pochi minuti per innamorarmi di questa funzionalità… non credevo veramente che mi avrebbe colpito così tanto. Il nostro prima dialogo è stato:

Federico: Chiama mio marito.
Siri: Non conosco tuo marito, puoi dirmi il suo nome?
Federico: Certo, Cristian Ferioli.
Siri: Vuoi che registri Cristian Ferioli come tuo marito?
Federico: Sì!
Siri: Sto chiamando Cristian Ferioli cellulare.

Da allora mi basta dire Call my husband per parlare con Cristian, wow!

Anche il resto delle funzionalità di Siri girano molto bene e adoro il fatto che non debba limitarmi a frasi precostituite ma possa costruire le richieste come voglio. Utilissima è la possibilità di chiedergli la conversione di unità di misura, come passare da tazze e grammi per le mie ricette americane.

L’unico limite è che per qualunque richiesta devi essere collegato a internet. Siri in pratica registra la tua voce, la comprime e la invia ai server della Apple che la decodificano e restituiscono i comandi che il telefono deve fare o un’ulteriore domanda per capire meglio. La maggior parte delle informazioni arrivano comunque via internet ma in altri casi sarebbe stato meglio esserne svincolati. Se ad esempio voglio chiamare qualcuno e ho rete telefonica ma non quella dati (maledetta Vodafone), Siri non potrà portare a termine la richiesta. Con il vecchio, e limitato, sistema di comandi vocali sarei comunque riuscito a chiamare chi volevo.

Detto questo l’iPhone 4S è un ottimo prodotto e vale il suo prezzo. Chi ha già l’iPhone 4 può anche evitare l’upgrade a meno che, come me, qualcuno non voglia fare un bel regalo alla persona che ama!

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