I programmi televisivi per bambini tendono ad essere piuttosto gay ma uno riesce a batterli tutti, soprattutto grazie ai protagonisti: La Melevisione!
Grazie ad una segnalazione di PAve e al blog Mari&Kikka ho avuto conferma di una cosa che sospettavo da qualche giorno: quando esci dalla Melevisione diventi un’altra persona!
Sì, esatto, da qualche giorno e grazie ai giornali scandalistici di mia Nonna. Ero infatti a Forte dei Marmi per Natale e ho preso in mano l’ultimo numero dell’interessantissimo TV Mia. Il titolo più grande recitava: Lorenzo Branchetti – La vita sconosciuta del ragazzo che cucina per i bambini della Clerici.
A parte che detto così sembra che questo Lorenzo Branchetti sia la colf/cuoca di casa Clerici invece di un presentatore tv ma, dopo aver visto la foto, mi sono reso conto di chi fosse veramente: Milo Cotogno della Melevisione!!! Il mio primo pensiero è stato: coming out di bassa lega per la finocchiona nell’armadio! Così mi sono letto l’articolo.
Pare che la vita sconosciuta della giovane promessa tv sia legata a… un film di Tinto Brass… per la serie: raschiamo il fondo per una notizia vagamente piccante. Sembra che durante il provino lui abbia insistito per non spogliarsi. Ora, a parte che il suo ruolo era quello secondario di un soldato e mi sembra poco probabile che dovesse spogliarsi per fare una mezza comparsa, ma soprattutto: cosa cavolo vai a fare un provino per un film di Tinto Brass se hai paura delle scene erotiche? Sento puzza di pietosa invenzione giornalistica per solleticare le inquiete casalinghe di Voghera… e si spendono anche i soldi per comprare quei giornali.
Nell’articolo c’era anche una foto di casa sua con lui spaparanzato sul divano neanche fosse Cleopatra. Alla domanda “hai un ideale di donna?” lui risponde con il nome di una collega con la quale aveva lavorato anni prima. Ehm… Lorenzo… la domanda era donna ideale, non frociarola ideale!
Comunque l’articolo prova la mia teoria: fuori dalla Melevisione si ha un aspetto decisamente migliore! Il Fantabosco devasta tutti i folletti, forse per colpa di Strega Salamandra! Guardate queste foto e sarete d’accordo con me che il dopo è decisamente meglio del prima:
La vera reginetta del Fantabosco era però il primo folletto: Tonio Cartonio, interpretato da Danilo Bertazzi. Cula che più cula non si può ha però subito una trasformazione che ha del miracoloso e che dà dignità scientifica alla mia teoria. A colpi di accipigna ha messo su parecchi muscoli e ora se la sminchia in costume – da bagno, non più da folletto.
Complimenti a entrambi per la rinascita e aspettiamo l’eventuale ufficializzazione del loro orientamente sessuale. Se volete farvi belli non andate in costose SPA o dal chirurgo plastico ma andate alla Melevisione. Se riuscirete a scappare da Lupo Lucio e Orcomanno sarete più splendide di prima!
Ovviamente questo post è molto ironico, non ho certezza che siano davvero gay (anche se ho veramente pochi dubbi), ma la tristezza è come il mondo dello spettacolo e del giornalismo giochi con gli aspetti legati alla sessualità senza mai parlarne in modo serio. Non è solo un problema di orientamente sessuale: è possibile che un ruolo per Tinto Brass sia “La vita sconosciuta di un ragazzo“?
Dobbiamo veramente uscire da quest’ottica bacchettona e ipocrita… fa male alle persone, alla cultura e ai diritti civili…
Sono la tua vacca.
Tonio di sicuro , lo ha detto senza problemi ha anche mostrato il suo compagno.
Milo non si sa anche se ,e probabile.
Milo non è gay. Ha una relazione segreta con me…oops non dovevo dirlo