Quelli che dovevano essere gli ultimi – e magari tranquilli – giorni di permanenza, si sono riempiti di brio grazie all’arrivo di un tifone.
Cosa c’è di speciale, in questi due mesi ci sono già stati due o tre allarmi tifone! Diciamo che questo è arrivato un po’ di soppiatto e si è rivelato essere un tifone coi contro coglioni!
Tutto è iniziato sabato sera quando arrivando a teatro (non il Cirque du Soleil, un altro spettacolo di danza coreografato da un amico) ho visto il segnale di allerta T1. Ma da dove arriva? Il clima nei giorni successivi non ha destato particolari sospetti fino a lunedì mattina.
Prima è arrivato un acquazzone di quelli che in tre secondi sei completamente fradicio e poi la comunicazione che nel pomeriggio l’allerta sarebbe stata portata a T8. Questo livello di allerta ferma completamente la città perché le assicurazioni non pagano i danni alle persone fino a quando l’allarme non scende.
Da quando un tifone T8 viene annunciato si hanno due ore di tempo per tornare a casa prima che i mezzi pubblici e i taxi si fermino. Questo significa che 7 milioni di persone si muovono contemporaneamente!
Per evitare casino nell’Aberdeen Tunnel (che unisce la parte sud dell’isola di Hong Kong alla città vera e propria) mi sono mosso con un certo anticipo e devo dire che ho fatto proprio bene! Alle 17 circa l’allerta è stata portata a T8 ed io ero già tranquillo in appartamento.
Quando sono andato a letto fuori pioveva ma non sembrava che la situazione fosse troppo allarmante. Nella notte mi sono svegliato e sentivo delle raffiche di vento fortissime. Ho subito controllato su internet ed eravamo ad allerta T10! Il tifone Vicente si rafforzava e avvicinava a Hong Kong.
La mattina dopo ho controllato la traiettoria di Vicente e anche se non è mai stato veramente vicino è bastato una piccola variazione di rotta per investire la città di vagonate d’acqua e vento a 120 kilometri orari.
Alle 10 l’allarme è tornato a T3 e sono potuto uscire per andare a lavoro. Leggendo su internet ho saputo che ci sono stati solo 50 feriti non gravi e i danni erano principalmente legati ai rami degli alberi che bloccavano le strade. Effettivamente le vie erano piene di foglie e rami, alcuni veramente grandi!
Se un evento atmosferico anche un decimo di questo fosse capitato a Milano saremmo rimasti bloccati per settimane! Il giorno dopo tutti gli autobus tranne 5 erano funzionanti salvo piccoli rallentamenti dovuti ai detriti. La metropolitana non aveva nessun problema di allagamento e procedeva col suo normale ritmo di un convoglio ogni 2 minuti. Una città che si sposta con mezzi pubblici e taxi deve essere rapida a ripartire.
Un altro aspetto straordinario è l’informazione data ai cittadini che permette di prepararsi ed evitare pericoli maggiori. Le allerte tifoni sono indicate ovunque con le spiegazioni di quello che significano. I canali televisivi locali mostrano il livello di allerta in sovrimpressione.
Tutto questo mi ha permesso di non preoccuparmi per l’arrivo di Vicente Non avevo mai vissuto un tifone ma sapevo esattamente come comportarmi e quali pericoli evitare.
Mercoledì sono partito ma la città era già quasi tornata alla normalità e questo è stato il tifone più forte dal 1999! Devo proprio dire che non mi sono fatto mancare niente!!!
Cavolo avrei voluto essere li con te! Adoro queste cose!