Sexy Olympics

London 2012 Olympics

A pochi giorni dalla fine delle Olimpiadi di London 2012 posso dire di aver fatto il pieno di sport per i prossimi quattro anni! Adoro le Olimpiadi con le loro cerimonie e i loro regolamenti e – non neghiamolo – con i loro atleti belli in forma e in tutine strette strette.

Quest’anno internet e i social network sono stati protagonisti dei giochi tenendo ogni fotogramma sotto controllo e condividendo ogni espressione o situazione divertente. Ma prima iniziamo dal principio: la cerimonia di apertura.

L’Opening Ceremony delle olimpiadi è uno dei miei momenti preferiti e quella di quest’anno è stata stupenda! Dopo la storia antica di Atene 2004, i tamburi (e la spersonalizzazione) di Beijing 2008 è arrivata la cultura di London 2012. A partire dalla campagna rurale tanto amata dagli inglesi e attraverso la rivoluzione industriale la cerimonia ha percorso storia e letteratura inglese con tanto di Voldemort, Peter Pan e Mary Poppins. Il momento più divertente – e inaspettato – è stato l’arrivo allo stadio della Regina Elisabetta scortata da James Bond. Betty ha dimostrato un senso dello humor perfettamente British!

Come al solito seguire la Cerimonia di Apertura sulla RAI equivale a volersi tanto male. I commentatori (tranne il geniale Antonio Caprarica) continuavano ad anticipare quello che sarebbe successo rovinando la sorpresa e aggiungendo informazioni sbagliate e inutili. Nei momenti ufficiali chiacchiericciavano impedendo di seguire le dichiarazioni e i giuramenti. Infine facevano partire la pubblicità nel bel mezzo delle scene rompendo la continuità. Fortunatamente sono riuscito a scaricare tutto il video di una televisione inglese, decisamente più professionale!

Parliamo anche velocemente del logo delle Olimpiadi. A pochi è piaciuto e le malelingue hanno subito dello che sembra Lisa Simpson che fa un pompino a Bart… effettivamente come dargli torto!

London 2012 Lisa Simpson

Ma passiamo ora alla parte più scioccona e gaya delle Olimpiadi e quindi a quella condivisa dal morboso e curioso popolo della rete.

Henrik Rummel Rower Boner

Erezione da emozione per il vogatore Henrik Rummel? Vincere una medaglia d’oro ha un effetto erotico sugli atleti? La blogosfera ha deciso di sì ma il diretto interessato nega qualunque eccitazione e si dichiara divertito dall’attenzione che il suo membro ha avuto su internet in questa intervista rilasciata al sito di gossip Gawker.com.

Henrik Rummel Rower BonerAlcuni siti si sono spinti fino a valutare le dimensioni intime del ribattezzato Boner Rower e – per la felicità della fidanzata – speriamo davvero che si trattasse solo di un effetto degli spandex da gara. La scientifica e inappellabile comparazione basata sulla dimensione della medaglia d’oro ci parla di una lunghezza di poco meno di 10cm… La loro relazione deve aver preso una piega affascinante se si tiene conto che milioni di persone di sono attardate sui gioielli di famiglia di Henrik, come dire… la camera da letto sarà sembrata all’improvviso piuttosto popolata! Non resta che aspettare un suo video porno per provare alla rete che ha molto più da offrire!

Iceland Handball Team Phallic Casts

Anche quattro anni fa degli uccelli avevano creato scompiglio ma in un modo piuttosto diverso. La squadra islandese di pallamano aveva vinto la medaglia d’argento e il curatore del Museo Fallologico Islandese ha pensato di celebrare l’avvenimento a modo suo. Ha così ottenuto i calchi dei membri della squadra (il gioco di parole è voluto) e ha chiesto alla figlia di farne delle statuette argentate. Non è dato sapere i proprietari dei rispettivi calchi ma secondo il curatore le mogli sarebbero in grado di riconoscerli! Nel museo è un’attrazione che attira molti turisti!

Naked Shower Cam

Sempre durante le olimpiadi di Beijing la NBC ha involontariamento creato una divertente scena che starebbe bene in un porno gay. Da alcuni anni sono state aggiunte delle telecamere che riprendono i tuffatori mentre si fanno la doccia prima e dopo i tuffi. La grafica in sovraimpressione nasconde i costumi e sembra che i due atleti siano nudi a controllare le rispettive doti. Uno dei due appare particolarmente soddisfatto!!!

Water Polo London 2012

Tornando però a Londra una nuova immagine ha fatto il giro del web e questa volta parliamo di pallanuoto. I pallanuotisti hanno forse i fisici più prestanti tra gli sport acquatici e sott’acqua non disdegnano dare una strizzatina ai testicoli degli avversari per distrarli dall’azione. Che questo atleta si stia esercitando nella strizzatina? Va bene che l’allenamento porta alla perfezione ma questo ragazzotto sembra anche prenderci gusto! Più perplesso il suo compagno di squadra, forse è indeciso se fermarlo o unirsi all’azione!

Ji Wallace

L’Australia sembra essere una nazione molto aperta anche nell’ambito sportivo. Il trampolinista Ji Wallace (argento a Sydney 2000), anche se non ha partecipato a questa edizione londinese, ha fatto un passo importante raccontando cosa vuol dire essere un atleta olimpionico gay e sieropositivo. E’ stato ispirato da Greg Louganis e la sua intervista con Oprah nel 1995 e quella di alcuni giorni fa alla CNN durante le quali, appunto, parlava della sua omosessualità e sieropositività.

Ecco parte della dichiarazione di Ji Wallace al giornare Star Observer:

“Being seen does have value. A voice does have value. I have the support of my boyfriend, my great friends and my loving parents. Many do not and this is, in part, for them.”

Le Olimpiadi sono un momento perfetto per insegnare il rispetto per l’avversario e – in generale – il rispetto per tutte le persone. Queste parole di Ji Wallace devono ispirare, proprio come dice il motto dei giochi di Londra: Inspire a Generation.

Matthew Mitcham Vegemite

Non dimentichiamoci poi del mitico Matthew Mitcham! Quattro anni fa è riuscito a vincere l’oro proprio in casa dei cinesi dimostrando a tutti (ma c’era bisogno?) che gay non vuol dire incapace negli sport. In attesa della finale dalla piattaforma 10 metri si è dedicato ad un po’ di musica con il suo ukulele!

In tutto questo noi siamo ancora qua a preoccuparci delle uscite retrograde di Cassano… che tristezza.

Prima di concludere questo lungo e vario post dobbiamo parlare di Metro, un giornale americano, che si è chiesto: cosa succederebbe se tutti gli sport venissero ripresi e fotografati come il beach volley femminile? Questo sport è famoso per le riprese dei sederi delle giocatrici, ma solo i maschietti ne devono godere? Ecco l’interessante carrellata di scatti… d’autore!

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Olympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics ButtsOlympics Butts

Olympics Butts

Olympics Butts

Detto questo non resta che goderci gli ultimi giorni e prepararsi – con calma – per Rio 2016!

Comments

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.