Todo Sobre Mi Madre

Todo Sobre Mi Madre

Questa sera ero stranamente a casa e ho pensato di rivedere un film che non vedevo da tantissimi anni: Todo Sobre Mi Madre di Pedro Almodóvar. Sono passati quasi 15 anni da quando è uscito e devo dire che non ha perso niente del suo fascino.

La prima volta che l’ho visto ero in un piccolo cinema di Barcellona, non lontano da Plaça de Catalunya. Non ho capito tutto ma già in quell’occasione l’emozione si è fatta sentire molto forte. Qualche settimana più tardi l’ho rivisto a Milano e l’amore per questa pellicola è stato confermato!

Devo dire che è un film ruvido, dalle emozioni mostrate senza filtro tanto da lasciare un po’ spiazzati in un primo momento. Mi piace tantissimo il riferimento ad altre opere, a partire dal titolo. La storia di All About Eve si mescola a quella di Manuela: chi è veramente la madre di Esteban? Che cosa nasconde?

Sempre da All About Eve si sente forte la componente di omosessualità soprattutto nei personaggi femminili. Questa componente viene nuovamente esaltata dall’opera A Streetcar Named Desire portata in scena all’interno del film. L’autore Tennessee Williams era omosessuale e ci sono dei riferimenti a ciò in questo testo.

Todo Sobre Mi Madre Manuela Huma

Potremmo azzardarci a dire che All About Eve serve per raccontare le domande di Esteban e A Streetcar Named Desire per rispondere. E’ molto forte il parallelismo tra Manuela/Stella e Lola/Kowalski tanto che la stessa protagonista lo dice chiaramente. L’opera teatrale ci aiuta a capire come mai Manuela accettava le follie di suo marito Lola salvo poi scappare per rifarsi una vita.

La storia finirà per ripetersi con Suor Rosa (Penélope Cruz) anch’essa incapace di sottrarsi al fascino sessuale e animalesco di Lola. Non a caso Manuela affronta Lola dicendo: “tu non sei un essere umano, tu sei un’epidemia.” E in questo caso non stiamo parlando di AIDS.

Questo è un film dedicato alle donne e ne mostra tantissimi aspetti da tantissimi punti di vista. I personaggi maschili hanno ruoli minori oppure cambiano sesso e diventano donne. Fanno anche un po’ la figura degli stupidi (vedi Mario quando chiede un pompino ad Agrado) ma per fortuna Pedro Almodóvar ci mette al centro della pellicola successiva (Parla con Lei) riscattandoci un po’.

Agrado

Sicuramente uno dei miei personaggi preferiti è Agrado che riesce ad essere così meravigliosamente e sboccatamente autentica. La sua battuta più famosa parla proprio di questo: “si è tanto più autentici quanto più si somiglia all’immagine che si vuole avere di se.

Tra qualche anno mi ricapiterà di vedere questo film e sono sicuro che mi piacerà ancora di più.

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