
Lo scorso 2 Dicembre il tuffatore inglese Tom Daley ha postato un video su YouTube chiamato Something I want to say – This has been a hard decision to make, but I wanted you to hear this from me. Prima di andare avanti con questo post ecco il video.
Durante il video Tom Daley ha fatto coming out. Ha detto chiaramente che in questo momento sta vivendo una relazione sentimentale con un uomo e che non potrebbe essere più felice di così. In sottofondo potete immaginare migliaia di strilletti acuti di sfrante di tutto il mondo che svengono per poi correre a compare un bigino dal titolo “come tuffarsi da una piattaforma di 10 metri e non morire“.

Ovviamente non si tratta del primo coming out nel mondo dei tuffi. Non dimentichiamo Matthew Mitcham che è arrivato a vincere l’oro alle Olimpiadi di Beijing dichiarandosi gay fin dal primo momento. La differenza tra i due atleti è che Tom Daley si è dichiarato con alle spalle una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra e – soprattutto – osannato dai media inglesi e di tutto il mondo come sex symbol.

Non sono qua a decidere quale coming out sia stato il migliore – che sciocchezza – ma è molto interessante vedere come Tom Daley sia uscito allo scoperto. Qualcuno lo ha definito “ad un passo dalle lacrime” mentre a me sembrava di leggergli negli occhi un po’ di terrore. Terrore assolutamente comprensibile visto che sulla bilancia aveva la sua carriera di sportivo con relativi sponsor ma anche il desiderio di essere onesto con tutti.
C’è solo una frase che suonava messa lì per tranquillizzare le fan – “è ovvio che mi piacciono ancora le ragazze” – ma per il resto traspare una serenità che forse va oltre i suoi 19 anni. Nei suoi occhi (pieni di lacrime o meno) si vede un ragazzo che è cresciuto senza odio o imbarazzo verso il mondo gay e quando si è reso conto di esserlo (gay o bisex) la sua preoccupazione era verso le reazioni degli altri e non verso la propria – passatemi il termine – condizione.
E’ stato proprio questo aspetto che mi ha colpito di più e che merita più del resto il nostro rispetto. Qualche malelingua ha detto che lo avrebbe fatto perché sapeva che da lì a poco sarebbero arrivati degli scoop sul suo conto. Se anche così fosse (e il sottotitolo del video lo darebbe in parte a intendere) nulla viene tolto al suo coraggio. Qualunque fosse la motivazione il suo atteggiamento e stile sono stati perfetti.
Ho aspettato quasi un mese per scrivere questo post sia per problemi di tempo che per vedere come si sarebbe evoluta la storia nelle prime settimane dopo l’anniuncio a sorpresa. Passato il clamore rimbalzato su tutti i blog e riviste gay del globo è iniziata la ricerca del nome del fidanzato di cui parla Tom. Sono bastati pochi giorni perché il nome diventasse – praticamente – certo: Dustin Lance Black sceneggiatore americano premio Oscar per Milk.
Ed ecco che nuovamente sono arrivati i primi arricciamenti di naso. Secondo qualcuno 20 anni di differenza di età sarebbero troppi eccetera eccetera. L’unica cosa un po’ curiosa è il modo in cui Tom Daley ha dichiarato di aver conosciuto il fidanzato e come è iniziato il loro rapporto. Tom ha detto che non sapesse chi fosse ma che ne è rimasto subito colpito vedendolo ad una festa. Avrebbe quindi preso il cellulare dell’altro e gli avrebbe lasciato il proprio numero assieme ad un messaggio dove gli chiedeva di chiamarlo.

Ricapitolando: Tom Daley senza mai aver avuto esperienze gay – a parte un certo dubbio che girava nella testa – avrebbe visto un ragazzo e avrebbe subito fatto il primo passo. Aggiungiamo poi che non sapesse chi fosse né se fosse gay a sua volta. O stiamo parlando del più clamoroso colpo di fulmine oppure qualche dettaglio privato è stato omesso. E’ importante che anche i personaggi famosi abbiamo la loro sfera di privacy ma non penso di essere stato l’unico a cogliere un certo stridore. E infatti le uniche critiche che ho visto girare verso Tom Daley sono legate alla sua relazione e non al suo essere gay. Va benissimo la privacy ma se si decide di parlare di un argomento importante come una relazione personale bisognerebbe essere sinceri il più possibile almeno su quello che si vuole dichiarare.



Ancora qualche giorno e sono arrivate le foto che ritraggono i due piccioncini insieme. Nessuno però sembrerebbe aver notato il dettaglio che prova la loro relazione: per Natale hanno ricevuto un paio di (orrende) calze rainbow perfettamente uguali! Dustin Lance Black ha ringraziato sua madre per il dono, che lei ne abbia fatte recapitare un paio anche al futuro genero?


Il Natale di Tom Daley sembra sia stato pieno di rainbow viste le foto che ha postato su Instagram. Anche questo è un atteggiamento interessante perché dimostra come le persone intorno a lui (certamente non tutte ma sicuramente molte) hanno abbracciato la novità senza vergogna. Il messaggio positivo arriva da come sta vivendo la sua omosessualità non dal semplice fatto che sia gay.


Ma questo grembiule Gay Icon da dove arriva? Sembra la moda del momento con star che lo indossano per dimostrare il loro supporto verso la comunità gay. Queste star includono il rugbista Ben Cohen (chediolabbiaingloria) e il cantante Sam Callahan.


Come andrà avanti la vita di Tom Daley? Lo vedremo nei prossimi mesi ma già adesso ha fatto qualcosa di importante per la nostra causa dando un esempio di normalità fuori da luoghi comuni e ricerca di popolarità. Sarebbe importante che altri atleti seguissero il suo esempio di sincerità. Il mondo dello sport deve ancora fare molti passi avanti ed è tempo che li faccia.
Update

Anno nuovo conferma nuova! Il 4 Gennaio Tom Daley ha pubblicato su Instagram la prima foto ufficiale assieme a Dustin Lance Black. Un semplice didascalia e via, niente sensazionalismi per una sincerità semplice e rara.