Harry Potter and the Cursed Child

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Uscito, comprato, divorato: serve dire altro??? Non voglio che questo sia il post più corto di tutto il sito quindi aggiungerò qualche dettaglio.

Harry Potter and the Cursed Child è l’ottavo capitolo della saga del maghetto inglese. Questa volta però è stato scritto come copione dello spettacolo teatrale debuttato qualche giorno fa al Palace Theatre di Londra. Dopo la prima ufficiale è stato pubblicato così che tutti possano sapere cosa succede dopo.

Ecco la sinossi senza spoiler:

È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.

Senza entrare in dettagli pericolosi per chi non vuole rovinarsi la sorpresa questo copione riparte esattamente dalla fine del settimo libro: Binario 9 e 3/4 con i figli di Harry, Ginny, Ron, HermioneDraco pronti a partire per Hogwarts. Per alcuni – Albus Severus Potter e Scorpius Malfoy – sarà la prima volta.

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Dalla seconda scena entriamo nella parte nuova del racconto che ci porterà a rivedere molti personaggi conosciuti, ad incontrarne di nuovi e a immergerci nuovamente nel magico mondo creato dalla straordinaria JK Rowling.

Vediamo però di scendere in qualche dettaglio ma attenzione: SPOILERS!!!

Spoilers

I protagonisti di questo nuovo capitolo sono principalmente Albus Severus Potter e Scorpius Malfoy. Tra i due nasce subito una forte amicizia che può crescere anche grazie al fatto che entrambi vengono sorteggiati in Slytherin. Sì, è possibile che un Potter non sia in Gryffindor!

Uno dei temi centrali è il viaggio nel tempo, un po’ come accaduto nel terzo capitolo. Non è uno dei miei argomenti preferiti, tutta la confusione tra futuro che modifica il passato e quindi il futuro non esiste più complica la storia e rende troppo facile trovare vie d’uscita assurde.

Bisogna però fidarsi di JK Rowling e il viaggio nel tempo diventa un modo per portare avanti l’avventura ma anche raccontare i sentimenti dei vari personaggi. Ci sono momenti da universo parallelo che possono far storcere il naso ma c’é una forte spinta al ritorno alla normalità e i nostri amati beniamini non riescono comunque a cambiare completamente neanche in un time warp.

Più andavo avanti con le scene più un senso di emozione è cresciuto in me. Vedere questi personaggi affrontare problematiche comuni a tutti noi (bullismo, solitudine, paura di non essere all’altezza solo per dirne alcune) li ha avvicinati ulteriormente al lettore e sono convinto che lo spettacolo teatrale sia il modo migliore per trasmettere tutto questo: non vedo l’ora di avere l’opportunità di vederlo!

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Per tutto il copione ho avuto un pensiero che nasceva da quello che leggevo: possibile che Albus e Scorpius possano essere gay e innamorati? Verso la fine viene detto chiaramente che non è così, che quello che provano è profonda amicizia eppure certe frasi lasciano a intendere altro. Ecco alcuni esempi:

Snape: Listen to me, Scorpius. Think about Albus. You’re giving up your kingdom for Albus, right?

Scorpius: When the dementors were – inside my head – Severus Snape told me to think of you. You may not have been there Albus, but you were fighting – fighting alongside me.

Albus: As pleasurable as it will be to hide in a hole with you for the next forty years…

Scorpius: Still, if I had to choose a companion to be at the return of eternal darkness with, I’d choose you.

Non sono frasi che due adolescenti etero si scambierebbero, capisco però cosa avesse in mente l’autrice. L’amicizia è sempre stata una grande forza della saga di Harry Potter. Basta pensare a Harry, Ron e Hermione e a quante battaglie hanno vinto grazie alla loro unità. I loro sentimenti erano chiari ma mai espressi in modo così esplicito. Ancora una volta l’autrice ci ricorda l’importanza dello stare assieme e di come i buoni uniti possano vincere i cattivi soli.

Non so se JK Rowling abbia cercato di riportare il tema LGBT nella storia per poi dover cambiare leggermente strada. Ho il dubbio che fosse proprio quella l’idea ma che poi avesse paura che l’unico argomento riportato dopo 5 ore di spettacolo sarebbe stata l’omosessualità di due adolescenti. Diciamo che i tentativi di raccontare un amore verso donne (Rose o Delphi) risulta molto ma molto piatto. Magari scopriremo che i due ragazzi sono bisessuali ma comunque io annuso qualcosa di più di una forte amicizia…

Eccoci alla conclusione. Non voglio aggiungere altro (con o senza spoiler) perché spero di aggiornare i miei pensieri dopo aver visto lo spettacolo a teatro. Credo che leggere il copione in anticipo non tolga troppo, anzi incuriosice moltissimo: come potranno mai rendere tutte queste favolose scene???

Update – 11 Aug 2016

Oggi ho avuto la conferma che non sono stato l’unico a pensare che tra Albus e Scorpius ci fosse la gemma di una relazione amorosa. Ecco un brano dall’ultimo episodio del podcast MashReads.

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