The Cursed Pensieve

Ieri sera stavo guardando uno degli ultimi video dei Super Carling Brothers il cui tema era Harry Potter and the Cursed Child e il suo valore come canone ufficiale:

Il libro mi è piaciuto e ho adorato lo spettacolo teatrale ma effettivamente quello che J dice è vero: ci sono troppe incongruenze.

Usare nuovamente il viaggio nel tempo è stata una scelta rischiosa che mi ha fatto subito sbuffare. Perché rischiare così tanto? La mia spiegazione è che il time-turner fosse un modo per ripercorrere eventi del passato usandoli come lente per ragionare sulle emozioni del presente. Ed ecco che la casa di appartenenza di Albus Potter non ha niente a che vedere con il rapporto col padre o la popolarità di Scorpius Malfoy non cambia quello che è nel profondo.

Tutto questo va anche bene ma il rischio di trovarsi in Back to the Future – Hogwarts Edition è troppo e ci si avvicina molto allo spezzare il filo diretto coi 7 libri originali. Cosa si sarebbe potuto fare, allora? Ieri notte ho avuto una piccola intuizione che avrebbe reso lo script meno emozionante ma più digeribile: The Cursed Pensieve.

Immaginiamo che il ministero abbia messo le mani su uno strano Pensieve con caratteristiche non del tutto chiare. Per utilizzare questo Pensieve non è necessario aggiungere un ricordo, lo stesso strumento contiene già la memoria collettiva del mondo magico e può essere usato per ripercorrere avvenimenti del passato, un po’ come rileggere vecchi Daily Prophet. Quello che si esplora è un mondo generale, condiviso e quindi non specifico.

Questo strumento veniva usato per imparare dalla storia ma poteva anche mostrare quale sarebbe stato il presente se le azioni del passato fossero state modificate. L’uso spropositato di questa caratteristica aveva fatto impazzire decine di maghi che cercavano ogni possibile variabile prima di fare una scelta. Per modificare un ricordo bisogna entrare all’interno del Pensieve ma il rischio è di non tornare più indietro. Alla fine il Pensieve era stato nascosto poiché si temeva che della magia nera si nascondesse dietro alle sue capacità di manipolazione.

Con una premessa del genere i viaggi nel passato sarebbero potuti diventare manipolazioni all’interno del Pensieve con i due ragazzi che rischiano di perdere la via del ritorno. Tutto lo stratagemma di Delphi poteva essere un modo per sfruttare Albus e Scorpius al fine di arrivare a qualche ricordo di Voldemort che lei avrebbe usato per i suoi scopi nefasti.

Nella parte finale della storia tutti gli adulti si sarebbero calati nel Pensieve per salvare i ragazzi e fermare Delphi costretta a rischiare in prima persona per ottenere quello che cercava. La scena straziante di Harry costretto a rivivere la morte dei genitori poteva essere necessaria per fargli ritrovare la strada di casa: il dolore come spinta per riportare a casa chi si ama.

Non ho ragionato su ogni singola scena ma credo che questa alternativa abbia il suo interesse, se non altro come curiosità.

Comments

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.